Vorrei un po’ di sole in questa mattina di dicembre. Un cappello bianco alla francese che fa tanto Amelie nel suo favoloso mondo. E un viaggio che più che alla scoperta dei luoghi fa ritrovare un po’ me stessa. Vorrei non girare in macchina sempre in riserva, non dimenticarmi l’ombrello ogni volta che piove cercando un riparo per non rovinare la messa in piega di 5 minuti prima, imparare a cucinare e non essere l’esperta dei surgelati messi in microonde, mettere in ordine l’armadio anche se nel caos trovo il mio ordine. Un po’ come nella vita. Vorrei essere coerente ma la noia del fare ciò che si dice la lascio a chi ha trovato la giusta misura tra mente e emozione. Forse un giorno imparerò anche a volermi più bene, chissà. Nel frattempo, mi lascio trascinare dall’unico motivo per cui vale la pena viverla questa vita qui, le ragioni del cuore. Vorrei sapere cosa farò la sera di Natale e di Capodanno, dove andrò e cosa indosserò settimane, ma che dico?, mesi prima. Quando l’unica cosa certa è che nel mio cassetto c’è un paio di calze rosse che aspettano solo di essere indossate.
Così aspetto che cada la neve come fossi ancora una bambina.
Di rimanere incantata dalla magia delle musiche e delle luci del Natale.
E di essere baciata sotto il vischio.
Non un bacio qualunque ma uno di quelli che tolgono il respiro.
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