Se volete dare una possibilità – e una soltanto – alla vostra relazione prima di amare abbiate fiducia. Quella stessa che ti porta a tifare Juve o Inter, a credere in Dio, al potere della lingerie in pizzo nera, della Nutella che non deluderà mai, della Gazzetta dello sport per il calciomercato. Di Rossi che il dottore incanta anche se arriva in ultima posizione, del potere di far ballare di Jovanotti con “Ti porto via con me“, di Federer capace di dettare legge in ogni campo da tennis del mondo, compreso Wimbledon. Di Renzi perché qualcosa in più ha fatto di Berlusconi (e non intendo ad Arcore) e Letta (e non intendo nello yoga) . Fiducia nel credere che l’arroganza di quelli che alla fine se ne escono con “il ti è piaciuto”, aspettandosi un si, è senza pari. Che il sushi è decisamente donna. Datemi un uomo che lo mangia a tonnellate e mi ricrederò di tutte le mie certezze, che sono due o tre non di più. Che gli aggiornamenti dell’iPhone o il messaggio della nuova promozione Tim arriveranno sempre anche se siete in vacanza a Honolulu. E a proposito di vacanze, ogni partenza deve avere “il ritorno che porta sempre addosso mal di testa e mal d’anima”. Nel potere dei fiori, della seduzione dei profumi, di ogni alba che segue le notti.
Se volete dare una possibilità – e una soltanto – alla vostra relazione, prima di amare, abbiate fiducia. Più che la fiducia in lei, in voi stessi. Senza, continuate a vivere in tutti i vostri vorrei – non vorrei – ma se vuoi.
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