La sensazione di vertigine e di istanti che scivolano via tra le dita. Un po’ come la farina prima di aggiungere un po’ d’acqua, a volte le uova, per poi impastare a mani nude, rese pesanti come i pensieri. Non c’è ricetta per il cuore. Quello va un po’ da sé, senza sapere dove ti porterà immerso tra tutti i suoi vorrei, invece che dovrei. Con i freni spesso ben tirati anche se poi è un attimo che si passa dal fare sesso, al fare l’amore. Basta uno sguardo, un profumo che impari a conoscere con il tempo, quel pizzo della lingerie, nera, che diventa così familiare, lasciato lì a terra sul parquet. Così che,a poco a poco, ogni attimo insieme ritrovi te stesso. E quella sensazione di vertigine. Che cos’ è se non paura? Aver paura di dire “ti amo”.
Che poi dove c’è paura, c’è anche coraggio.
E ne basta un pizzico, manco fosse quel po’ di cannella sul crumble di mele.
Sapete a cosa serve? A renderlo così delizioso.
Ecco pensatela così: rendete più dolce la vostra vita.
Che di amaro, manco fosse un limone, ci sono solo i rimpianti,
quei pesi sul cuore che non si dimenticano dopo giorni, mesi, anni. Come si potrebbe?
Tornate da lei, perciò, e ditele ti amo. Con un mazzo di rosse rosse
o di margherite o di girasoli o tutto insieme tuttoattaccato.
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