Ricapitolando:– Ho cominciato a fare la lavatrice. In lavanderia. Con 1 euro in più ho anche l’asciugatura.
Totale: 5 euro per 6 kg per i panni sporchi.
Se non è rivoluzione copernicana questa, poco ci manca. #wannabecasalinga
– La mia casa avrà il parquet. Tanti fiori perchè quel profumo là a me riempe l’anima.
Sarà disordinata, caotica, quanto basta però. Un po’ come la mia vita.
Avrà quadri, e sarà solo bianca e nera (non c’entrano la Juve e le mou alla liquirizia e menta).
Bene, ora diamoci da fare. E cerchiamo la casa.- Non puoi #wannabecasalinga se non impari l’arte dello spettegolare e della chiacchiera strategica con domande astute per sapere qualsiasi cosa avvenga nel circondario/città/comune/Regione. Che Mark Zuckerberg poi ci viene incontro e ci ha fatto un favore: incastrando i mi piace su foto e stati di Facebook, veniamo a conoscenza di storie e di relazioni, anche se nascoste. Addirittura ancor prima che lo sappiano gli interessati.
Nel frattempo:– Sono diventata dipendente dallo scrub. E da Narcisio Rodriguez. – Un invito, della buon musica, del buon vino e dell’ottimo sesso.
– Ho voglia di ananas, giuro. Sugli abiti.
– Quando perdi la fiducia nelle persone, non c’è altro modo che chiudere.
Alcune situazioni sono irrecuperabili, per quanto possano farci male.
– Le persone che ci amano a volte non vedono cose che sono sotto gli occhi di tutti.
Non ho mai capito se perchè non riescono o non vogliono vedere.
– Dopo l’ennesimo appuntamento arrivata in ritardo con tanto di litigio perché cosa vuoi che sia un quarto d’ora,
trascorsi altri 15 minuti che alla domanda “Farò in tempo ad arrivare?”,
la mia risposta: “E cosa vuoi che sia? Farai in ritardo, che problema c’è?”. Non imparo nulla.
– Errare è umano, perseverare è diabolico. E io persevero.
– Tutti si aspettano qualcosa da te. A te che resta da fare? Sorprenderli, disattendendo le aspettative.- In vista delle elezioni, leggo stati e pensieri, parole e d’omissioni, non con i programmi ma con “Vinceremo”.
Come se al posto della poltrona, si giocassero la più banale Juventus – Inter.
– Ho rotto l’iPhone. Due mesi di vita. Sapevo che sarebbe accaduto e ho stipulato l’assicurazione.
Motivo? Non il furto ma la caduta. Prevenire è sempre meglio che curare.
Detto questo, ho ancora molto da fare per diventare la perfetta casalinga.
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