La vita è semplice. Come fare una crostata di more, una marmellata di arancia, un muffin con le gocce di cioccolata. Come preparare quei cioccolatini che poi vengono messi nella scatola, quella stessa scatola di cui parla Forrest Gump. O come un toast con prosciutto cotto e formaggio. Prendi del pane e ci metti in mezzo quello che ti piace, pure l’insalata se vuoi la maionese. Ecco più o meno la vita è così ci infili di tutto dentro, mischi gli ingredienti, li giri un po’ e quello che ottieni? Magari un discreto piatto seguendo tutti i passaggi della ricetta. Altre volte, se non si seguono le regole, un pasticcio. C’è anche il caso che se si osa troppo, magari con la quantità, venga fuori un capolavoro. E non sono rare eccezioni.
Ecco, nel dubbio, esagerate. In cucina, nella vita.
E’ più difficile stare nei confini, che uscirne. E’ questione di prospettive.
E sempre di quanto uno è pronto a rischiare. Se non si è capaci a cucinare? Non preoccupatevi, esistono sempre i take-away.Che riuscire a ordinare al giapponese e scommettere di mangiare il wasabi, richiede sempre una dose di incoscienza e di coraggio.
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