Glamour Marmalade

Sono una che si imbarazza. Non si direbbe, ma è così. Arrossisco e piango pure. Per quei film che toccano le corde dell’anima, come Saving Mr Banks che tutti noi dovremmo vedere e non solo per farci trascinare dal vento dell’est, ma per ritrovare il gusto di ascoltare noi stessi. E di sorridere tra petali di fiori rosa cipria, delicati come quelli del ciliegio. Piango pure quando sono felice. Quando sono trascinata da  quelle persone con chi sto bene. Quelle con cui passeresti pomeriggi a parlare, a non fare nulla. Perchè le vere amiche non è vero che si vedono solo nel momento del bisogno. Le vere amiche si vedono quando non c’è assolutamente nulla da fare, in quelle giornate noiose. Per il semplice piacere (bisogno) di stare insieme. (Che a far serata, insieme, siamo buone tutte). Quelle amiche con cui non ti stancheresti mai di guardare per l’ennesima volta le prime edizioni di Grey’s anatomy e piangere per quel “scegli me, ama me, prendi me”. Chi non vorrebbe sentirselo dire almeno una volta nella vita? Ecco, a proposito di San Valentino. Lasciate perdere regali, bigliettini e cene a lume di candela.Queste cose qua vanno bene per i bambini che ancora sono immersi nel mondo delle favole. E pure whatsapp, le lettere da una parte e anche facebook. Perchè le parole non devono essere affidate a pezzi di carta o a caratteri “times new roman” o “arial”. Almeno in amore. Andate da lei o da lui e lasciate le paure a chi sopravvive senza aver bisogno di rischiare, a quelli che hanno programmato ogni minuto della giornata. Alle 7.30 la sveglia, alle 8 la colazione, alle 13 pausa pranzo, alle 18 palestra, alle 20 cena e alle 21 il letto. Una vita fatta di fermate, sempre le stesse. Voi uscite dai binari, provateci quanto meno e urlate quello che provate. Reinventate le vostre regole perché dovete essere solo voi a decidere il gioco. E cosa importa se sbagliate le parole, se la voce si blocca e se tremate. Le parole non valgono tutti i fiori del mondo. E nemmeno i diamanti. E’ solo un attimo. Meravigliate gli altri e sorprendete voi stessi. Che anche in amore, ci vuole coraggio. In qualsiasi giorno dell’anno.
A cosa serve San Valentino allora? Ad avere un’occasione e non avere rimpianti.
Avere quella sensazione che tutto sia possibile. Esattamente come volete voi. Alla male che vada, riceverete un “no, grazie”, ma alla meglio ricordatevi che alle 7.30 non sarete di certo quelli che si alzeranno dal letto dal suono della sveglia. Sarete quelli che alle 7.30 della mattina saranno pronti per sognare, dando prima la buonanotte.
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