Sull’amore sono un po’ scettica ma questo l’avete capito ormai tutti. Su quello a distanza ancora di più. Ora voi vi chiederete, se non ho una storia di questo tipo, come diamine mi viene in mente di parlarne? Gioia. Mi ritrovo a scrivere una news sul portale (che se non andate a vedere _QUI _ mi deludete proprio. Almeno per farmi sapere se vi piace o meno), in cui si parla di “pendolarismo amoroso” in crescita in Italia. Coppie che si vedono, quando va bene, due e tre volte. E non mi riferisco a settimana, neanche al mese. All’anno. Prima del discorso che andrò per fare, premetto: ho bisogno di un uomo come la crema anti-cellulite. So che non mi cambia la vita ma è bello avercela, vuoi anche per le confezioni sempre così carine. Sono utili? NO. Indispensabili? Nemmeno. Ma è bello averla lì e raccontarcela che ci renda la vita migliore, o almeno ci provino. Per dire che non sono una di quelle “trottolino amoroso stiamo insieme 24h su 24″, ma manco una di quelle da “vediamoci una volta al mese”. E non tirate in causa le nuove tecnologie che se riducono qualcosa non è di certo la lontananza. Al massimo, l’amore.
Per me le distanze, come in tutti i rapporti, non sono tanto i km che si possono percorrere in auto con la radio accesa, in aereo o anche con il treno. Non quelli. I km del cuore, dico. Perché puoi sentirti e raccontarti quello che hai fatto ora per ora, minuto per minuto, ma come fai a vivere una persona se non è lì con te nella quotidianità? E’ come leggere un libro, capite? Perché, al di là delle passioni fugaci che almeno una volta nella vita ognuno di noi ha avuto, una storia, quella più importante, vive di piccoli gesti fatti nella giornata che la distanza non rende possibili. Come quando lui assaggia la torta appena sfornata, magari per la prima volta, con quell’aria divertita fingendo che sia buona o come quando si guarda un film sul divano abbracciandosi e intrecciando le gambe tra loro. Come quando si alza il telefono e lui è lì con te dopo pochi secondi quando ne hai bisogno, magari solo per un abbraccio. E le amiche o gli amici son un’altra cosa. Come si fa a fidarsi o come non possono esserci problemi? Io non mi fido neppure di me stessa, figuriamoci degli altri. Ecco è la presenza che viene a mancare. Giorno dopo giorno. E prima o poi quella stessa presenza diventa assenza senza neanche accorgersene.
Come si fa a conoscere chi ci sta di fianco senza viverlo? Non lo so, non ne ho idea. O magari non lo capisco. Perché per me poi, i silenzi son quelli che valgono. Ecco quando stai bene con una persona così: anche senza far nulla, senza perdersi tra i discorsi contorti della mente. Perché quando l’anima parla da sé, le parole sono gli sguardi, la pelle che si sfiora e quel non detto. Ecco tutto qua, ma c’è bisogno di stare insieme. Anche se a me non piace tanto parlare.
7 Commenti
Per me, al giorno d’oggi, è veramente impossibile pensare ad un amore che non sia a distanza. Con tutti gli spostamenti a cui siamo costretti noi ragazzi di oggi, vuoi davvero che tutti abbiano la fortuna di trovare un fidanzato sotto casa? E soprattutto oggi ognuno ha strade diverse…non è detto che si debba rimanere in un posto solo perchè ci sono gli affetti!
Sono pienamente d’accordo con te… purtroppo è vero, se non lo si vive non si può capire.. 🙂
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the-creationofbeauty.blogspot.com
Dopo 2 anni di relazione a 5 minuti di distanza ( a piedi ), io e il mio ragazzo siamo stati catapultati nel mondo della lontananza (ben 917 km). Lui è arruolato nell’esercito, io sono universitaria e per ora non ci sono altre soluzione se non vederci quando è possibile: è vero, non possiamo condividere la quotidianità ma che bisogna fare se la vita ti pone a dover scegliere tra un lavoro ( lontano ) e il nulla?
Noi siamo unitissimi, sembrerà impossibile, molto più di prima: con la lontananza si impara a dare importanza anche alle piccolissime cose che prima magari, passavano in secondo piano.
Ogni minuto diventa prezioso e non si spreca più il tempo disponibile 🙂
Gli amori a distanza, questi tormentati ma meravigliosi ♥
Vittoria from 5 IN THE MORNING
http://vittoriafiveinthemorning.blogspot.it/2014/01/everyones-mad-about-sales.html
non credo molto agli amori a distanza…l’amore bisogna viverlo con il senso più bello, il tatto 🙂
VALENTINACLOTHEDANEW
nemmeno io sono mai stata per gli amori a distanza….
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