“Ma se si è iscritti a uno di quei blog insificanti e si vuole uscire(non ce la fo più a legge quela roba) come se fa?“.(Taggando due persone su facebook. Ed una risponde “devi eliminare la persona che l’ha creata”. Che devo dirle? Niente. Visto che pratichi lo sport più nobile al mondo, forse invece di soffermarti sulla tecnica, dovresti imparare qualcos’altro).
Ecco quello che lei scrive (naturalmente non lo chiede a me perché su “facebook leoni e nella vita coglioni”. L’italiano – laureata lei – non l’ho corretto. Capisci così che a tutto c’è un motivo). Le rispondo in maniera carina e divertita indicandole il procedimento per togliersi dalla pagina Glamour and Fashion, sottolineando però che basta semplicemente non leggere il blog:
Non devo aggiungere altro.Del resto si commenta da sola. Cascare nel ridicolo è un attimo, soprattutto quando si hanno quasi 10 anni più di me.Non cado nelle sciocche provocazioni (“proprio quello che mi aspettavo“). E non parlo del nulla. Ovviamente non le ho risposto.E quindi lei, non contenta, e quasi orgogliosa delle sue parole, scrive su facebook:
Non ha ricevuto risposta nemmeno questa volta.L’avevo eliminata io pochi giorni fa da facebook dopo aver saputo che le sue parole su di me carine e amabili si sprecavano. Ed ho fatto bene. A volte così anche se le persone vogliono intenzionalmente ferirti, fanno tornare invece il sorriso. E fanno sentire migliori. Grazie (soprattutto per essere al centro dei tuoi pensieri e dei tuoi discorsi (come dimostrano i fatti). Anche l’amica, credo riferendosi a me (chiedo scusa in caso contrario ma non penso visto che aveva commentato anche il primo stato, non interpellata e nemmeno taggata, con scritto “Dovrai sorbirti cazzate a vita“), discute sulla situazione (?) in maniera Oxfordiana (lei stessa cita la famosa Università), finendo il pensiero con una perla di saggezza (le ho scritto un commento: “te la rubo mi serve per il blog“, ma secondo me non ha capito per cosa visto che mi risponde “fa pure ma scherzi”)…
Anzi leviamo le scuse, come dimostra questo commento era per me. E no non me la sono presa, mi serviva solo il materiale per il post. Questo articolo, come vedete lo avete fatto e scritto voi due. Grazie ancora.
Con alcune persone non serve sprecare parole. Basta lasciarle nelle loro convinzioni. E’questione di eleganza. E di buon senso.
Del resto “meglio stare zitti e sembrare stupidi
che parlare e togliere ogni dubbio”.
Perciò le lascio parlare.
marti
Glamour Marmalade
Facebook//Instangram/Twitter
Non devo aggiungere altro.
Con alcune persone non serve sprecare parole. Basta lasciarle nelle loro convinzioni. E’questione di eleganza. E di buon senso.
26 Commenti
marti, secondo me tu dai anche troppa importanza a queste cose….dovresti evitare del tutto, con indifferenza su tutta la linea! lo dico per te, anche a me quando capitano commenti cattivi lì per lì mi vien voglia di sbraitare, insultare, poi di rispondere in modo ironico, poi sarcastico, poi gentile…cambio stato d’animo 10 volte in 5 minuti…ma alla fine, prima di fare qualsiasi “passo falso”, recupero la calma e passo oltre 😛 con un post sul blog dai troppa importanza alla questione e alla persona di cui parli 😉 un bacio :*
NEW OUTFIT POST + MY INTERVIEW FOR BIGODINO.IT !!! 🙂
LE FREAKS FACEBOOK PAGE
TWITTER
BLOGLOVIN
Grazie Fede <3
io invece credo che sul blog sia giusto dare spazio alle persone che parlano sia bene che male. Non ho mai detto che il mio blog fosse bello o chissà cosa, perciò se non piace basta non leggerlo. Non ho questa pretesa. Non ho mai commentato nulla e non mi sono mai messa ai loro livelli. Del resto ognuno è libero di fare quello che vuole e soprattutto pensarlo. E davvero non me la sono presa. Anzi vuole essere la dimostrazione di come alle provocazioni e cattiverie gratuite, basta rispondere con il silenzio. E farsi anche una risata. Poi per me possono continuare a parlare tranquillamente. Come io a ridere.
marti
che ignoranza -.-
XDDDD
Dio che drama queen che sei.
ahahahha oddio le lacrime agli occhi. Penso che tu sia una delle coinvolte perciò Grazie!
Assolutamente no, ho semplicemente visto il tuo post sulla bacheca della Ferragni.
Si va bene. Comunque avrei preferito no drama ma dramma XDDD Mi si addice di più.
Grazie del commento simpatico.
Martina
Francamente non capisco il tono ironico barra permaloso del tuo commento.
Se ti fa piacere pensare che io sia “una delle coinvolte” continua pure a pensarlo, del resto è un modo di fare comune tra molti bloggers per non accettare il fatto che esistono anche le critiche; la realtà è che sono semplicemente un’utente di passaggio che ha voluto dire la sua sull’atteggiamento spesso patetico che molte *fashion bloggers* hanno, specie considerata la scelta di mettere gli affari propri in piazza e non certo per parlare di fisica quantistica.
No no era ironico davvero!
Fai bene ad esprimere la tua opinione!
un bacio
Martina
holaaa!
que fotos mas monas
un saludo!
Concordo con Le Freaks. Hai ragione a dire che bisogna accettare tutto, specie le critiche. In fondo quando apri un blog e ci metti la faccia, le critiche negative fanno parte del pacchetto, pacchetto che prendi completo, o evita proprio di iniziare questa avventura. Tuttavia, dedicare persino un post mi sembra eccessivo. Proprio perché hai usato il silenzio su fb facendo la scelta migliore, dovevi continuare su questa linea anche nel blog.
Tu continua a fare quello che hai sempre fatto e comportati da signora. Verrai ripagata sempre e comunque 🙂
un bacio
G
http://www.inmodaveritas.com
Io invece credo che un post sia corretto. Ho dato voce ai loro pensieri esposti su facebook. Il post è il loro non il mio. E credo che sia corretto. ^^
Anche perchè alla fine quello che volevo far capire, non è tanto quello che possono pensare gli altri di Glamour Marmalade o di me, quanto che “Con alcune persone non serve sprecare parole. Basta lasciarle nelle loro convinzioni. E’questione di eleganza. E di buon senso.
Del resto “meglio stare zitti e sembrare stupidi
che parlare e togliere ogni dubbio”.
Comunque grazie del consiglio. Grazie!
un bacio,
marti
Come ti capisco: io ho delle persone che venivano al liceo con me – che quando eravamo a scuola insieme avevano costruito un mondo intorno ad una fatiscente e perenne concorrenza tra me e loro, quando io non avevo assolutamente idea della cosa XD – e ora trascorrono il loro tempo a scrivere commenti anonimi sul mio blog.
Fortunatamente, non mi sono mai preoccupata di aggiungerle su fb, quindi non devo sorbirmi i loro profondi status. E mi sento abbastanza superiore da salutarle quando le incontro, mentre loro, grandi leonesse dietro lo schermo di un pc, abbassano lo sguardo e mormorano un saluto accennato 😉
Sinceramente, le persone per questo tipo di problemi vanno affrontate di persona. La maggior parte di loro riporrà la coda tra le gambe e fisserà il pavimento.
Ti capisco e spero che tutto questo ti faccia fare solo una grande risata 🙂
Giulia io ci rido e un casino. Ma neanche ci parlo. Del resto, fanno tutto da sole.
Le lascio fare. Se si divertono così, sono felice per loro.
un bacio
marti
Non sai quanto questo post mi rispecchi! Davvero, leggerlo mi è sembrato rivivere un episodio molto recente, un “confronto” che ho avuto con delle mie conoscenti, andato a finire praticamente in questo modo. Che possiamo farci… Comunque sono d’accordo con la tua decisione di scrivere questo post, alla fine il blog è tuo e lo gestisci come meglio credi 🙂 Kisses,
Mina Masotina from the blog THE STYLE FEVER 🙂
Glamour Marmalade raccoglie tutto quello che mi passa nella testa in un momento. Questo post non l’ho fatto io ma è merito delle due. Alla fine una marea di mi piace e via dicendo, sintomo che la situazione fa sorridere. E’questo il messaggio che volevo far passare: ad alcune persone non resta che rispondere con il silenzio.
un bacio e grazie
martina
Che dire…la profondità della tua riflessione su questo argomento (di così vasto interesse) mi lascia davvero sgomenta, soprattutto nel momento in cui riferisci a te stessa cose che in realtà sono state dette, e scritte, in relazione ad eventi e situazioni diverse che, riguardando altre persone in altri luoghi, non puoi che – giustamente – ignorare. Concludo aggiungendo un’ulteriore perla di saggezza (stavolta non mia, ma uscita dalla bocca di ben altra auctoritas) alle numerose che sono state sgranate in questa circostanza: “L’Incapace (qui è ampio il campo di riferimento) ha sempre bisogno di travisare e sminuire gli altri per sentirsi migliore degli altri”.
Ti auguro un felice pomeriggio,
Silvia
Hai ragione Silvia.
Auguro anche a te un felice pomeriggio.
Martina
Non mi interessa avere ragione o meno in merito a nessuna questione; semplicemente mi sembra necessario chiarire alcuni aspetti a proposito dei quali sono stata chiamata in causa da te.
S.
Credo Silvia che tu abbia già chiarito con le parole del commento precedente. La frase “L’Incapace (qui è ampio il campo di riferimento) ha sempre bisogno di travisare e sminuire gli altri per sentirsi migliore degli altri”, è ovviamente in riferimento ai vostri commenti (di tutte e tre intendi). Quindi ti ringrazio di questa auto-ammissione ma non dovevi. Del resto siete libere di pensare quello che volete. Come io di ridere.
Ancora buona giornata.
Martina
Vedo che, essendo tu dotata di intelligenza, buon senso ed eleganza (per tua stessa velata ammissione) hai perfettamente compreso le mie parole, peraltro doverose visto il fatto di essere stata chiamata in causa in una questione di tale livello.
Evviva la libertà: di esprimersi (ma sempre senza errori sintattico-grammaticali e con la giusta pronuncia), di pensare (questa volta in qualsiasi modo desideriamo, tanto i pensieri non li sente nessuno) e di ridere e sorridere di ciò che vogliamo, ma mai con con astio, cattiveria o malignità (per lo meno per quanto mi riguarda).
Au revoir
Hai ragione Silvia.
Good bye (gud bai)
marti
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