Incredibile quante cose si possono fare in dieci minuti. Mandare un messaggio, rispondere a un’email. Rubare un bacio, ascoltare una canzone dall’inizio fino alla fine. Camminare a piedi nudi. Decidere di stravolgere la propria vita o cosa mangiare per cena. Sedersi e pensare, sentire il rumore del mare. Prepararsi un centrifugato di carota, pesca e zenzero o un thè caldo alla cannella. E rendersi conto che siamo già il 4 di settembre, che l’estate sta per finire ufficialmente, che nei prossimi giorni niente più mare e né sabbia, né bikini e né interi piegati nell’armadio per riprenderli la prossima estate. Come verranno messi nel cassetto dei ricordi le chiacchiere davanti uno spritz, le cena, gli amori di una vita o di una notte, le persone incontrate e quelle a cui abbiamo detto addio. I baci sul collo ascoltando più che una canzone, i battiti del nostro cuore, in una serata qualsiasi di agosto. Un istante.
Incredibile quante cose si possono fare in dieci minuti. Tipo cercare l’occassione della vita. E far continuare l’estate anche in questo inizio di settembre, per tutto l’autunno ed ancora per l’inverno e per la primavera che verranno. Come? Cercando la nostra occasione di vita. Che poi, riflettendoci, è sempre meglio cambiare direzione, magari verso l’ignoto, ma felici, che percorrere la strada di sempre ma infelici imprigionato in tutti i “se” e i “ma” dell’universo. E prolungate così l’estate. Del resto, le stagioni sono semplicemente uno stato d’animo.
ps. A proposito, se state aspettando quel messaggio, se avete voglia di sentirlo, mandateglielo voi.
Nessun commento