Cerco la poesia. In un abbraccio, in una parola, in un buongiorno appena svegli. In un bacio rubato e nei gesti. In uno sguardo che rimane pura interpretazione per chi lo osserva. Nella scoperta di qualcosa e pure nella nostalgia di qualcuno. Nella melodia di una canzone e in un messaggio coinciso, deciso. In una risata spontanea tra amici. In una giornata trascorsa al mare con il vento che scompiglia i capelli o di quando a spostarli è la mano di qualcuno. Negli imbarazzi, nella capacità di arrossire e di fare delle scelte. Nei cambiamenti.
Cerco la poesia ed allo stesso tempo la leggerezza.
Pure nei silenzi.
Al contrario, potrei perdermi per le persone concrete, che parlano chiare, coincise. Talmente trasparenti che traboccano di verità. Talmente vere che spaventano nella loro decisione, che spesso è anche una lotta, una prova di coraggio, contro le proprie insicurezze. Come se tramutassero le loro fragilità, in forza. Sono fascino puro. Potrei così amare perdutamente quelle persone che ti sbattono al muro per dirti quello che pensano. E’ questa una delle poche eccezioni, se non l’unica, che mi porta a credere nelle favole.
— Karma pesante, Daria BignardiLe foto di Anna Laura Millacci sono un pugno nello stomaco. Immagini crude, fredde ai limiti del reale. Immagini che testimonierebbero le violenze subite dal suo ex compagno Massimo di Cataldo. Immagini che ritraggono un volto massacrato ed un aborto, un feto insanguinato. Immagini che denunciano una situazione che, a detta della Millacci, durerebbero da 13 anni. Ma la denuncia avviene solo su facebook.
«Non lo denuncio, perché è il padre di mia figlia», ha dichiarato ai giornali Anna Laura che però nel momento in cui ha reso pubbliche la serie di scatti, non ci ha pensato mica ai risvolti per la figlia. Con Cataldo che, a sua volta, risponde – sempre su facebook:
Del resto, facebook non è un tribunale.
Il gesto della Millacci così prende un sapore del tutto diverso. Non di coraggio – quel coraggio di quelle che denunciano le violenze per vie legali, ma di impulsività. Di chi si lamenta ed, al tempo stesso, purtroppo acconsente (chiamando per giunta in causa la figlia).
9 Commenti
Condivido a pieno quello che hai scritto sulla Millacci!
Bellissimo post come sempre 😀
http://WWW.ARMOIREDESMODES.COM
Belle riflessioni Marti, molto toccante! :*
NEW POST – My Insta-Diary: bye bye esami, benvenute vacanze!
http://WWW.LEFREAKS.COM
che brutta vicenda
Clayton Headquarter
passa da noi
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grazie per essere passata- gildakoral
Che belle parole e che bei pensieri Martina!
Torna presto a trovarmi su Cosa Mi Metto???
Hello from Spain: as always, a very inspiring photos .. Keep in touch
You always pick the best pictures to feature. I love the first one with the flowers
non ho seguito bene la storia della millacci, un po’ perché così tanta crudezza mi spiazza, un po’ perché non mi piace che lancia il sasso e nasconde la mano. Non importa se sia o no il padre di sua figlia: se è un mostro va denunciato..
MY INSPIRATION (of the day) || Yellow Submarine
quanti uomini piccoli esistono
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