Io credo che sia sempre la paura a fotterci. In amore, in amicizia in qualsiasi situazione che possiamo immaginare. La paura di sbagliare, di ricevere un no, di una reazione, di una parola di troppo o di una di meno. Di fare km per ritrovarsi davanti lei o lui e non dire nulla, di cambiare casa, città e vita presi dalle abitudini. Svegliarsi alle 7, mangiare alle 13, staccare alle 18.30 e aperitivo alle 19.15, cena alle 20.30. Immaginatevi, invece, di dimenticare i buoni propositi e di rivoluzionare il vostro destino. Dormite sul divano fate l’amore alle 13 del pomeriggio al posto di mangiare, cantate a squarciagola (non fischiate che è così volgare, cantate anche canzoni di cui non conoscete il senso ma vi piace il ritmo), sedetevi di notte sul terrazzo a contare le stelle o, se riuscite, andate in spiaggia che di notte è così affascinante. Ignorate chi se lo merita, rispondete agli insulti con il sorriso e l’indifferenza di chi sa di fregarsene, parlate ma senza sprecarle le parole, siate diretti, semplici e ragione con il cuore. Bevete una birra, rubate baci, rivoluzionate il vostro destino. E non abbiate paura: tutto quello che vi circonda, ogni scelta, come – e soprattutto – l’amore, ha bisogno di coraggio.
(Per dire, ho conosciuto donne e uomini che per paura si sono accontentati.
E sono ancora lì ad arrovellarsi il cervello, a distruggersi il cuore.
Non vorrete fare la stessa fine)
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