“Se lo vuoi rimani…”. E’ da giorni che ascolto questa canzone. Avete presente quando qualcosa vi entra prima in testa e poi nel cuore? Ecco, così “Adesso è qui”, cantata in chiusura da Malika per il concerto ad Assisi per il Naif tour 2015, è diventata la canzone da ascoltare ogni minuto del giorno e della notte. Sarà per quella sorta di “nostalgico presente” o per le parole. Perché sapete? Amo le parole più di ogni altra cosa. Quelle sussurrate, ingenue, quelle che non ti aspetti, scritte, anche quelle non dette perché spesso i silenzi dicono tutto, basta guardarsi in fondo per capirsi. “Deciditi a capire che non mi servono fiori spiegami senza nemmeno parlare che senso hai…”. Parole libere, scontate o ironiche perchè “se ti sorprendi a ridere, solo tu sai perché”. Indecise e confuse, ma consapevoli. “Me ne accorgo così da un sospiro a colazione. Non mi piace sia tu il centro di me”. E i testi di Malika, da “Come foglie” fino a “Senza fare sul serio”, hanno un senso, Naif. Ingenuo ma suggestivo, primitivo. E pure leggero.
Ecco a Malika – compresi i suoi abiti e le sue scarpe – la ami e basta.
(E viste le canzoni possiamo anche perdonarle come balla).
Bisogna fare caso a quando si è felici.
E se potessi tornare indietro nel tempo,
vorrei esattamente essere al concerto di Malika.
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