“E se ti dicessi innamorati, cosa ti viene in mente?”
Quelle canzoni che portano a ballare tutta la notte. Fino a quando i piedi fanno male per poi lanciare i tacchi da qualche parte. Un po’ come se ci liberassimo dalle paura che, detto tra noi, sono mattoni nel cuore fino a quando con il tempo diventano muri. E’ così che ci si trasforma in pietra, incapaci di vibrare alle note non della musica ma dell’amore che poi, quando chiama, chiede solo una cosa: coraggio. Coraggio di lasciarsi andare senza pensarci, sorprendendosi. Come un temporale estivo che libera l’anima.
Così cercartele quelle scarpe lanciate poco prima per poi andarvene.
Lontano. Con lui lì. E che la notte duri in eterno.
Questo è il mio augurio per questo venerdì sera e per questo sabato e per tutte le serate d’estate,
che termineranno all’alba con il trucco sbaffato. Innamoratevi.
Con il suo profumo ancora addosso la mattina dopo.
Nessun commento