Siamo questo ogni volta che rincorriamo ciò che vogliamo, anche fosse un amore. Alla ricerca di qualcosa che seguiamo con volontà. Sogni e obiettivi che ci rendono vivi, facendoci uscire dall’immobilismo di una connessione wi-fi, di un iPhone e di una batteria scarica. Che i messaggi dovrebbero servire solo da cornice alle emozioni, con poche parole. Ti penso, mi manchi, ti voglio qui. Servono i silenzi, a volte. Davanti a un bicchiere di vino bianco con la musica in sottofondo. Le note di The power of love. Ed è proprio la forza dell’amore a darci coraggio, a purificare l’anima per la rincorsa smisurata in quello che ci rende felici. Respira, buttati, non guardarti indietro ma sempre avanti. Perché i sogni vanno rincorsi e poi afferrati per mano per stringerli forte e per sentire il battito del cuore esplodere. Il tuo.
Prendi il tuo cuore, fallo in mille pezzi.
E lancialo tra le stelle.
Prima di ricominciare a rincorrere un altro sogno ancora.
E poi un altro ancora.
1 Commento
Martina… secondo me, sei una gran bella persona. Tempo fa ricevevo le tue mails quando pubblicavi qualcosa di nuovo, ma ti ho persa…non so come sia accaduto… forse ho, inavvertitamente, cancellato l’ iscrizione. Mi piacerebbe riavere il piacere di leggerti.
Sono Silvana e mi piace molto il tuo blog.
Con simpatia ti lascio i miei saluti.
Silvana… anche se da un pò sto cercando di farmi chiamare Silvia, come mi chiamavano a Genova, la città dove sono nata e dove ero felice…Per cui visto che ora non lo sono( felice intendo) almeno provo a farmi chiamare con questo nome che mi è più caro del mio vero.