Non posso certo dire di essere una da “sindrome della Crocerossina” – a confermarmelo anche un test scientifico e psicologico. Quello di Style.it. Perchè certe cose è importante saperle subito (inutile dirvi la risposta). Ho una dipendenza da kinder cereali, mi mangio le unghie quando sono nervosa, rido istericamente quando sono in imbarazzo. E poi colleziono clutches (ormai lo sapete), adoro camminare scalza e Dio solo sa quanti giornali compro a settimana. Ho lividi spesso sulle gambe inspiegabili, canto sotto la doccia manco fossi Tina Turner ubriaca e faccio shopping sentendomi in colpa se la carta di credito è la mia (ma non quella di papà). Ma posso dire con fermezza che nonostante sia una viziosa viziata, NON sono una crocerossina. Credo anche che, a differenza di quello che si legga in giro o si dica, in realtà, molte donne non lo siano. Saremo anche definite da secoli il “sesso debole” ma di fragile abbiamo solo i capelli con le doppie punte. Manco poi tante.
Ammettiamolo: i casi umani disperati dopo un po’ stancano ed attraggano fino a diventare ossessione poche donne sicure di poter modificare chi hanno di fronte, senza rendersi conto di un assioma inconfutabile: è più semplice rivoluzionare il mondo che cambiare un uomo. Quelle donne in cerca di un po’ d’amore. Delle briciole però. Siccome io da sola sto decisamente bene, se proprio devo avere qualcuno vicino, preferisco che questo qualcuno la mia vita la renda migliore di quello che già è. E che non sia lì a complicarmela, a stressarmi. In caso contrario, un “arrivederci e grazie” credo sia più che sufficiente. Manco a voce su whatsapp.Anche perché se dovessi pensare a salvare, visto che nella mia concezione di puntualità sono compresi minimo 15 minuti di ritardo – quando poi mi ricordo degli appuntamenti – bhè c’è più probabilità che quel qualcuno sia morto che vivo. Del resto, ognuno si salva da solo, non sono mica Santa Maria Goretti e devo già pensare a me stessa. Che è un lavoro impegnativo e qualcuno, al massimo, dovrebbe venire a salvare me.
Poi, figuratevi, a me piace il programma “Ti prendo per la gola” su Real Time. Per chi non lo conoscesse, è un appuntamento al buio in cui si sceglie il probabile compagno sulla base di pietanze cucinate da loro. Tre i candidati che si mettono ai fornelli secondo la filosofia che “in amore è questione di gusti”. Aggiungo io che se oltre a saper cucinare, sanno anche pulire, fare la lavatrice, stendere i panni, fare la spesa, stirare, spolverare, portare la colazione a letto, è fatta.
Che a me questa generazione di uomini velini non dispiace mica.
– Poi c’è gente che si meraviglia se io ancora non abbia trovato marito –
12 Commenti
“o non posso andarmene dalla mia pelle. Quello che so
è che non voglio più restare sola perché quando sei sola non puoi perderti mai,
nemmeno una volta…perché se ti perdi poi non c’è nessuno che viene a cercarti”
Amatemi, di Renato de Maria
ciao cara condivido ogni parola…e anche punteggiatura di questo discorso… viziose vizate si!!!!! ma crocerossine per nulla…è ora anche che si smetta di pensar che noi donne siamo fragili o “sesso debole” molte volte più coraggiose e tenaci degli uomini….che ridere ogni volta che il mio dolce maritino mi chiede di sistemargli le sopracciglia piagnucola come una bambina…io invece non faccio una piega ceretta silk epil e chi più ne ha più ne metta mi fanno letteralmente un baffo!!!! ah ah ah….girl power!!
buona serata
xoxo
Brava! Ottime parole! Mi è piaciuta sopratutto l’ultima parte 🙂 :*
Neanch’io sono una crocerossina e come te non ho ancora trovato marito. Ma credo sia un bene così!
Leggendo quello che hai scritto sembra di rivedere me, pensavo di essere l’unica ahaha
Great Pictures!
ma allora non sono la sola che canta come una matta sotto la doccia, cammina come una zingara perennemente scalza e ride quando è in imbarazzo!!! Leggendoti mi sembra di ritrovare me stessa e di conoscerti da una vita.
bacioni
Ti quoto al 100%! Basta, i casi umani so risolvano i loro problemi!
Oddio ti sto adorando, soprattutto per questa frase “Saremo anche definite da secoli il “sesso debole” ma di fragile abbiamo solo i capelli con le doppie punte. Manco poi tante.” !!!
Uhhh ma quante cose in comunee caraa, e poi adoro quel programma su Real Time ahahhahaha!
bacii
Avevo già sbirciato su facebook qualcosa riguardante questo post e non posso che quotarti al 100%!
ce l’ho anche io questa sindrome ahimè! ma ultimamente sto cercando di pensare più a me stessa e ad abbandonare i casi persi 😉