Per me l’estate sono una serie infinita di cose.
Tipo i luoghi vissuti, passati, legati alla memoria che basta solo vederli in foto, che viene una strana malinconia.
È eccesso, sesso, strana voglia di fare e disfare. Di ridere, mettersi in gioco ma di rimandare. Domani, tanto, è sempre un altro giorno. È il tempo che passa veloce che ti sembra ieri che fosse giugno e invece siamo ad agosto. La voglia di sperimentare oltre ogni logica, poco importa che sia un amore o un paio di sandali colorati alla schiava. Leggere l’oroscopo, ogni giorno: sperando che nelle prossime ore avvenga qualcosa di migliore.
È menta. E quando dico menta intendo mojito.
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