Ve l’ho detto: sono un po’zingara. Un po’ tanto, forse.
E mi vesto un po’ così alle volte: con qualcosa di strano che, però, mi fa sentire bene.
Ho preso un abito semplice, color carta da zucchero. Corto. “Oltre le gambe c’è di più”, ma a mostrarle non si fa mai male. Del resto, siamo donne no? Almeno finchè si può, fin quando l’età – e non il fisico – lo permette, fin quando quei cm in meno di stoffa non hanno quel non so che di disarmonico con gli anni in più sulla carta d’identità. Poi chissà: magari diventerò una Donatella Versace, pure siliconata. Chissà. Mai dire mai, in fondo. Ho imparato a pensarla così e se c’è un fil rouge in ogni post di Glamour Marmalade è l’incoerenza. Un paio di tacchi con il plateau. Va bhè, lo so che in questa estate va la punta, ma come si fa a rinunciare al plateau? E’ un p’ come la cioccolata! Poi prendi un foulard e mettilo non al collo ma in testa, che fa tanto appunto zingara con quel nodo là in fronte. A qualsiasi età. E in tutto ciò, ho voglia solo di una cosa: Spagna. Abito /dress: PersunmallCredits: A. O.
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