Glamour Marmalade

Non mi ci vesto quasi mai così, lo dico per evitare malintesi.
Però ho voluto sperimentare: perché come si fa a capire quale stile ci appartiene se non andiamo al di là del jeans e del tubino nero? Ditemelo. Sfogliando le riveste di moda e osservando qualche very famous “fechion bloger“, quelle serie e non certo io, mi sono resa conto che in questa stagione il vocabolario delle tendenze indica una parola su tutte. Penserete “selfie” usato un po’ ovunque,  invece no. Pelle. Che ho fatto perciò per essere very glamorous, chic, fashionissima e via dicendo? (Si dice così no?). Sono andata alla ricerca di una gonna particolare, i leggins non avevo voglia di indossarli. Mi sono imbattuta così in Zara e la sua proposta low cost: 129 euro. L’ho comprata? NO. Non perché sia tirchia (quello mai), ma per buonsenso che spesso manca a molte di noi, soprattutto durante i saldi (ma ve ne ho già parlato). Nella mia ricerca sono così riuscita a trovarne una corta rossa e una lunga nera (su Romwe: dovrebbero darmi un qualche riconoscimento ormai). L’ho abbinata con una sorta di ricordo del crop top di questa estate, una maglia corta che fa intravvedere l’ombelico in stile anni ’80, décolleté a punta e borsa in stile libro che amo talmente tanto che la vedrete spesso. Non trovate sia deliziosa? Solo un dettaglio sulla gonna, per quello che l’ho pagata credo sia (eco)pelle. Spero non umana, ecco tutto.
Tra parentesi: sono i primi scatti con la mia nuova Nikon, devo prenderci la mano.
Parentesi 2: Papà viste le foto ha esclamato: “Ma sembri vecchia”. A quanto pare, la gonna da riporre nell’armadio. Da qui il titolo del post.