Glamour Marmalade

Mi invoglio di tutto, mi innamoro di nulla.
L’ho sempre detto ma sapete che sono incoerente per natura e mi sbagliavo. Perché, a volte, si incontrano persone che riescono prima a stupirti, poi meravigliarti, infine conquistarti. E’ successo a me e non sto parlando di un amore. Ma di un’amicizia nata per caso con una delle stiliste tra le più eclettiche che abbia mai conosciuto, capace di trascinarti in un universo che segue una precisa filosofia. Dimenticate il less is more, la vera dimensione è quella dell’esagerazione, della mancanza di una concezione minimal in cui il passato viene continuamente reinterpretato in una visione moderna, ma mai racchiusa in precisi schemi convenzionali e classicheggianti. Con lei la moda si libera e prende la forma di qualcosa ai limiti della follia. Le regole vengono stravolte per dare luce a collezioni d’impatto, che vengono scolpite nella mente e poi toccano le corde del cuore. E quello che ne viene è semplicemente amore.

Non vi ho detto il nome di questa stilista. Ho aspettato fino all’ultimo: Claudia Errante. Segnatelo perché sentirete parlare di lei. E non solo da me che lo farò ovunque e in qualsiasi momento. Il motivo? Perché a me piacciono le persone che sognano e Claudia sogna. “Tra poco avverrà il lancio di una nuova capsule e di una collezione interamente dedicata agli accessori”, racconta la designer sarda. Accessori che trascinano in dimensioni lontane, come quelle orientali, fatte di turbanti ed orecchini. Oppure riportano alla mente le dive hollywoodiane degli anni ‘70 ed ancora film passati con Greta Garbo, diventando ornamenti teatrali ma allo stesso tempo raffinati. E così va a finire che, semplicemente indossandolo, un sogno lo viviamo anche noi. Come se nulla si fermasse, come se ognuna di noi fosse in continuo cambiamento. Nello stile e, soprattutto, nell’animo.
Ora scusate un attimo ma visto che sono vestita così qualcosa dovrò pur fare.
Esco. Vado a fare la spesa e poi torno.